Nel debutto interno del campionato di serie B1 femminile la Tuum Perugia raccoglie tre punti in un PalaEvangelisti vestito a festa per il primo incontro della stagione. La formazione delle magliette nere ha regalato scampoli di bel gioco e un gradevole spettacolo facendo spellare le mani ai propri sostenitori che hanno vissuto con trasporto le emozioni del match. La temuta San Michele Firenze si è dimostrata rivale molto attrezzata ma ha dovuto cedere il passo a un’avversaria come quella umbra che si è espressa senza sbavature e ha dato il meglio di sé.
Nella frazione di apertura si pensa che la serata è quella giusta, la battuta delle padrone di casa della Tuum è incisiva e con Catena, che coglie anche un ace, si arriva rapidamente sul 6-1. C’è convinzione nei propri mezzi e il braccio sciolto di Minati aumenta la dose (13-4). La tendenza cambia radicalmente in breve e le toscane operano una veemente rimonta con Cheli sugli scudi (18-15). Capitan Porzio ci mette la grinta ma qualche decisione arbitrale innervosisce le locali che comunque non demordono e vanno a conquistare di rabbia l’uno a zero con l’attacco di Minati. Invertiti i campi la musica è pressoché identica, sul turno dai nove metri di Catena si arriva sul 6-1. Puccinelli rileva Colzi ma dopo il time-out tecnico è ancora la battuta locale a scavare l’ulteriore solco con Tiberi che piazza l’ace del 10-3. Il gioco si equilibra e sul 14-6 viene fermato per un infortunio a Ristori che resta a terra per un problema al gomito. Dopo uno scontro in difesa con una compagna, al suo posto entra Rossi. L’evento sinistro non abbatte le fiorentine che anzi si compattano e recuperano terreno arrivando a far sentire il fiato sul collo (18-17). Come in precedenza le perugine si ritrovano nel momento che conta e con Catena (otto colpi vincenti) infilano la sequenza giusta per il due a zero.
Nel terzo set le giallorosse ospiti prendono tre punti di margine ma in un battibaleno le perugine della Tuum ribaltano con Cruciani presente a rete (6-5). L’orgoglio del San Michele riesce ad infilare tre punti consecutivi operando un controsorpasso, ma è l’ultimo perché da lì in avanti la difesa di Chiavatti diventa impermeabile e Stincone dirige l’orchestra con grande maestria mettendo a segno una progressione tremenda (22-15). La girandola di cambi del Firenze non sortisce effetti e la chiusura arriva puntuale con un errore fiorentino che scatena il pandemonio sugli spalti. Il premio di Mvp messo a disposizione da Europa servizi è stato consegnato dal vicepresidente Antonio Bartoccini alla palleggiatrice Claudia Stincone, autrice di una prova molto diligente in cabina di regia e che ha consentito alle compagne di esprimersi su buoni livelli.